sabato, Maggio 18, 2024
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Pomeriggio cinque: Nuove dichiarazioni dalla vittima della Clinica Città Studi di Milano e lo scambio di messaggi…

Due giorni fa un 22enne nella clinica Città Studi di Milano, ha provato ad aggredire quella che a sua detta era la sua fidanzata, ma tre persone all’interno della clinica sono riuscite a fermalo, prendendosi delle coltellate. La ragazza racconta agli inquirenti che non era la prima volta e che il suo “Ex” fidanzato aveva avuto atti di persecuzione e violenza nei suoi confronti che lei non ha mai denunciato.

Ilaria Delle Palle: L’intervista alla ragazza aggredita e i messaggi in esclusiva!

Nuove dichiarazioni della giovane ventiduenne vittima dell’aggressione da parte del suo ex fidanzato, avvenuta all’ingresso della clinica Città Studi di Milano, dove la ragazza si stava recando per un colloquio di lavoro, pronunciate oggi in esclusiva a Ilaria Dalle Palle, in un collegamento in diretta con Pomeriggio Cinque, su Canale 5. L’inviata inizia l’intervista comunicando che c’è stato l’interrogatorio del ragazzo nel carcere di San Vittore, dove lui non ha chiesto nulla sulle persone aggredite, ma solo di sapere come stava la sua fidanzata. La vittima accetta l’intervista senza farsi vedere in volto e ne spiega il perché:

«Ho deciso di non farmi vedere in volto perché sono terrorizzata. Da diversi giorni faccio fatica a dormire, non riesco più a mangiare, ho perso anche circa due tre chili. Sono terrorizzata, continuo a pensare a quando lui uscirà. Ho paura che possa venire da me. Adesso ho firmato il contratto di lavoro e ho paura che lui possa venire anche lì. Lui mi voleva solo per sé, sotto le sue catene. DA DIVERSI GIORNI FACCIO FATICA A DORMIRE, NON RIESCO PIÙ A MANGIARE. SONO TERRORIZZATA, CONTINUO A PENSARE A QUANDO LUI USCIRÀ. HO PAURA CHE POSSA VENIRE DA ME»

Le viene chiesto, dalla conduttrice del programma Myrta Merlino, se il comportamento del ragazzo fosse dovuto, oltre che al non aver accettato la rottura, al fatto che lei cercasse indipendenza. La ragazza risponde di aver pensato anche a quello continuando: “Lui mi voleva solo per sé, sotto le sue catene.»

Myrta Merlino: Lo scambio di messaggi tra la ragazza e l’aggressore poco prima dell’accaduto!

Poco prima dell’aggressione c’è uno scambio di messaggi, dove esplicitamente si capisce il comportamento del ragazzo. Durante l’intervista Myrta Merlino ne mostra lo screen, dove lui scrive che si sta dirigendo da lei… La vittima commenta così:

«Gli ho scritto
di lasciare i coltelli a casa perché diverse volte ho visto che portava con sé. L’ho scoperto per puro
caso. Per un certo periodo ha smesso, poi ha ricominciato. Quando glieli trovavo, glieli buttavo ma
non mi ha mai minacciata con un coltello, lui diceva “li porto per difenderti, non per ferirti”.

Era anche successo parecchie volte di trovarlo ubriaco fradicio e che dal modo in cui scriveva i messaggi aveva già intuito che lo fosse anche questa. Poi dice:

“Lui di solito scriveva molto bene invece i messaggi avevano
errori di ortografia quindi avevo già intuito che avesse bevuto. Quando l’ho incontrato puzzava
d’alcool”

La vittima conclude raccontando di essere andata a trovare le vittime che l’hanno salvata chiamandoli “Angeli”, perchè senza di loro magari non sarebbe stata li a poter raccontare l’accaduto.

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