Off Off Theatre è in Via Giulia (una delle più belle vie di Roma) da meno di 10 anni, e nella stagione 2023-24 si è confermato come un vero gioiello, conquistando un sold out dopo l’altro. Una rassegna stampa che recensisce sempre i suoi spettacoli nelle sezioni dedicate ai cartelloni di qualità, ed un programma che parla a tutti. Ed è forse questo il merito più grande di questo giovane piccolo tempio del teatro italiano: parlare a tutti!
Off Off Theatre, il teatro di Roma che parla a tutti (a suon di “tutto esaurito”!)
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In questa stagione di teatro romano sul palco di Off Off si sono alternati ogni genere di linguaggi e attori: dai volti più amati del mondo del teatro in termini più stretti, alle celebrità del piccolo schermo, star del cinema, TikToker il tutto offerto al pubblico con un linguaggio multidisciplinare. Off Off Theatre ha il merito di riuscire ad arrivare a tutti, sia per le tematiche scelte dal suo programma che per il tipo di attori e registi che lo popolano, sul palcoscenico ed in platea. Siamo quasi giunti alla fine di questa stagione ed abbiamo già visto seduti in prima fila: Ferzan Ozpetek, Caterina Balivo, Pino Strabioli, Syria, Christian De Sica, Gabriel Garko, Filippo Timi e tantissimi altri.
Silvano Spada: Direzione artistica lungimirante e di qualità
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La direzione artistica di questo piccolo gioiello di Via Giulia ha scelto di fare le cose per bene, senza trovare compromessi con la qualità, e dosando in modo lungimirante la qualità degli spettacoli e la popolarità dei protagonisti che si sono alternati (e continueranno ad alternarsi fino alla fine di Maggio) sul palco di Off Off Theatre. Una particolare attenzione (caso più unico che raro nel panorama nazionale) ai messaggi che vengono veicolati su tematiche sociali: differenza e violenza di genere, accettazione del proprio io, relazioni tossiche. A Silvano Spada, coraggioso direttore artistico di Off Off Theatre, va riconosciuto quindi il grande merito di non essere sceso a patti con le politiche di marketing e di avere scelto una mission di spessore per il suo teatro: parlare ai giovani attraverso il teatro, rivolgersi a tutti i tipi di pubblico, non lasciare fuori dal palco le emergenze sociali!
Silvano Spada: chi è il direttore artistico dell’ Off Off Theatre di Roma
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Esperienza e spessore culturale, bagaglio di vita e professione, hanno portato Silvano Spada, nel 2017, a lancaire Off Off Theatre dopo averlo pensato per ben 2 anni così come lo possiamo ammirare e goderne oggi. La storia di Silvano Spada comincia dall’incontro con l’ambiente artistico e di spettacolo e l’amicizia con Anna Magnani, Luchino Visconti, Paolo Stoppa e Rina Morelli, Andreina Pagnani, Marcello Mastroianni, Franco Zeffirelli, Luca Ronconi, Franca Valeri e i tanti protagonisti di un epoca straordinaria hanno contribuito alla sua formazione. Nei primi anni ’80 ha ideato e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, assessore Renato Nicolini, importanti manifestazioni per l’Estate Romana: Grandi Mostre, da Paolo Portoghesi a Coco Chanel, “I Grandi Stilisti a Roma”, con la partecipazione di Armani, Versace, Fendi, Moschino; “I Concerti di via Giulia” dalla musica antica al jazz, ad ingresso gratuito, nelle Chiese e nei cortili dei Palazzi della storica strada della Capitale, all’epoca bisognosa di riqualificazione e rilancio. E ancora una grande manifestazione “Presepi dal Mondo” inaugurata e visitata in tutte e tre le edizioni da Giovanni Paolo II e trasmessa dalla RAI in mondo visione la notte di Natale. Nel 1987, Silvano Spada ha fondato e organizzato il Todi Festival che ha diretto fino al 1998 e ancora dal 2013 al 2015 e al quale hanno partecipato i maggiori protagonisti del teatro italiano, da Giorgio Albertazzi ad Anna Proclemer, Franca Valeri Gigi Proietti Valeria Moriconi Pupella Maggio, Mario Scaccia, Marisa Fabbri, Carla Fracci;. e per la prima volta, Vanessa Redgrave in teatro in Italia. Nel 2015, però, Silvano Spada ha scelto di lasciare il Todi Festival proprio per dedicarsi alla realizzazione di un nuovo teatro a Roma. Per la realizzazione dell’OFF/OFF Theatre, con design e tecnologie di avanguardia, l’Associazione Culturale Teatro Festival, con grande impegno (anche) economico, ha recuperato e restaurato locali e magazzini in disuso da decenni nell’intero piano terra di Palazzo Varese, monumento nazionale opera del Maderno, in Via Giulia.
Off Off Theatre dal 2017 ad oggi: un impegno costante!
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Il costante impegno, Dal 2017 ad oggi, ha visto l’OFF/OFF Theatre presentare nei suoi primi 3 anni di vita più di 100 spettacoli e eventi teatrali, dai grandi classici a giovani autori emergenti con temi culturali di maggior impatto sociale: emarginazioni, situazione giovanile, immigrazione, rapporti uomo-donna, identità di genere. Nel 2019, con il patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti e i collaborazione con On Stage Festival, l’OFF/OFF Theatre ha presentato “L’America è di Scena”, primo evento interamente dedicato al Teatro Americano in Italia, con spettacoli, concerti e danza provenienti dagli Stati Uniti. Al centro del progetto 2021, invece, era stato il ruolo della donna nella storia e nella società di oggi. Come autore e regista, tra gli spettacoli di Silvano Spada ne menzioniamo solo 2:
- “Gin and Tonic” prodotto dal Festival dei Due Mondi di Spoleto e presentato con grande successo al Teatro Caio Melisso con ben tredici repliche
- “Processo alla Strega” con protagonista Ornella Muti, in tournèe in Italia e nel 2018 in Russia.
Perché il Teatro rende vivace, varia e intelligente la vita ed è parte integrante della società perché a teatro ci si incontra, si incrociano persone e mondi, si riflette o diverte, si è spinti a pensare o ci si rilassa sorridendo o ridendo in un match di sensazioni ed emozioni dal vivo, tra gli attori in scena e il pubblico in sala.
E il Teatro è per tutti, giovani e adulti, colti e meno colti, di destra o di sinistra. O meglio, il Teatro è per tutti coloro che non vogliono addormentarsi davanti a un televisore o passare le loro ore di fronte a un computer o, al massimo, uscire per una serata sushi.
In tutto il mondo, in Inghilterra, in Francia, negli Stati Uniti, in Germania, il Teatro è motore sociale, fa parte della quotidianità culturale e di divertimento e non è un rito sacrale, un club riservato a iniziati o adepti.
E la cultura alta e la cultura “altra” non sono in antitesi e sono ambedue indispensabili alla più moderna e attuale vita sociale e collettiva, proiettata in un mondo in continuo cambiamento.
Con queste parole, Silvano Spada, racconta il suo rivoluzionario progetto, che oggi ha definitivamente preso il volo in un territorio di perfetta ed equilibrata commistione tra intrattenimento, impegno e “denuncia” dove nessuno dei tre ambiti viene mai svalutato nè prende il sopravvento rispetto agli altri! L’ennesimo sold out di “Sulle Spine“, Noir psicologico a tinte comiche in programmazione fino a domenica 21 Aprile sul palco di Via Giulia, ne è un’ennesima dimostrazione!