Massimo Martelli ed il suo nuovo progetto musicale sono pronti per arrivare al grande pubblico. La felicità oggi è diventata un dato misurabile, è uno fra gli indicatori economici del benessere di una società che spesso ci trasmette o vende un’idea di felicità come modello vincente da seguire, legata all’aspetto più materiale della realizzazione personale. Ed è su queste basi che si dipanano le riflessioni custodite dentro questi nuovi brani inediti contenuti dentro il nuovo Ep dal titolo “Quanto pesa la felicità” che vede alla produzione la collaborazione di Maurizio Mariani.
E proprio quando si sceglie di rincorrere o di seguire questa idea puramente estetica di felicità, trascurando o soffocando le relazioni che intessiamo con l’altro, ecco allora che diventa così difficile, così “pesante” essere felici
Massimiliano Martelli, da cinecittà alla musica cantautorale
Si avvicina alla musica da adolescente cominciando a suonare la chitarra da autodidatta e facendo le prime esperienze in alcune band giovanili del suo quartiere, Cinecittà. Successivamente studia pianoforte per alcuni anni in una scuola musicale di Centocelle e parallelamente fa parte di una compagnia teatrale amatoriale con la quale mette in scena diverse rappresentazioni a Roma. Segue poi un lungo silenzio artistico che vede Massimiliano assorbito dalla sua attività professionale, quella di operatore sociosanitario che svolge in contesti e quartieri difficili della periferia romana.
La Collaborazione con i Dhamm
Questa lunga parentesi si rivelerà comunque per lui un bacino da cui attingere per quei personaggi, le immagini e le storie che popoleranno le sue canzoni che cominciano a prendere forma e sostanza nel 2018 quando Massimiliano inizia una collaborazione con Alessio Ventura e Dario Benedetti (rispettivamente voce e chitarra dei DHAMM, vincitori di Sanremo giovani 1994) che lo porterà l’anno successivo a pubblicare il suo album di esordio discografico “Differente (2019)”, con la label bolognese Vivamusic-Areasonica Records, che viene presentato sia durante un’intervista telefonica su Radio Mania sia dal vivo nell’iniziativa “La musica unisce” a Velletri (RM) dove Massimiliano si esibisce in solo, con il brano “Somigliare a me” in una performance chitarra e voce.
Musica Contro le Mafie
Partecipa poi al concorso nazionale “Musica contro le mafie” con il pezzo “Dalla stessa parte”, scritto per l’occasione. L’avvento da lì a poco della Pandemia di Covid-19, fa sì allora che Massimiliano si concentri nei due anni successivi più sull’aspetto della composizione. Rompe il contratto con la label bolognese del disco d’esordio e diventa artista indipendente. Seguono così nel 2022 le pubblicazioni di due Ep, “2019” e “Complicazioni inutili”, curati ancora dal binomio Ventura-Benedetti e dei singoli “Più di ieri” e “Fulmine” a cura questa volta del produttore Walter Babbini: parte del nuovo repertorio viene presentato in occasione dell’evento live “Summer Stage” a LARGO Venue – Roma, dove Massimiliano si esibisce accompagnato dai suoi musicisti.
Una nuova ricerca musicale, di suono e di forma lo porta così, prima dell’estate 2023, ad una nuova collaborazione, con il produttore Maurizio Mariani presso il cui studio di registrazione prende pian piano forma e sostanza il suo nuovo progetto “Quanto pesa la felicità”, un EP di 5 brani che uscirà il 12 gennaio 2024 e del quale fanno parte i primi due singoli estratti “Starò bene”, pubblicato a fine ottobre e “Crescere”, in uscita il primo dicembre.