Domenica 31 marzo, é uscito sulle piattaforme Netflix, Sky Cinema e Now, “C’è ancora domani l’opera prima di Paola Cortellesi. Il film dei record al botteghino ne segna ora un altro su Sky: C’È ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi ha esordito ieri sui canali Sky totalizzando un eccellente 714 mila spettatori medi con oltre 1,3 milioni di contatti complessivi: è il miglior film di Pasqua dal 2015 e il miglior esordio su Sky da Natale 2021.
C’è ancora domani: La Cortellesi tocca temi ad oggi ancora non svaniti del tutto
La Cortellesi, con questa opera prima, va a toccare temi purtroppo attuali, anche se mascherati da una società che crede di essere andata avanti. Un film che grida “Svegliatevi”. Donne che hanno combattuto per arrivare dove siamo con parità e diritti, dove una lettera ci è sembrata, per la sua occultazione, una lettera d’amore che poi si rivela essere una tessera elettorale. Ad oggi, anche se lontano dai nostri occhi, ancora si sentono storie raccapriccianti, un film arrivato nel momento giusto nel posto giusto. Ne consegue cosi uno share da 714 mila spettatori nel giorno di pace la Pasqua. Ma non manca il divario di pensiero tra i spettatori.
Un film che divide il pubblico in due parti, non sono mancate le critiche
Dopo essere sbarcato su Netflix e le altre piattaforme streaming, ovviamente non sono mancate le critiche. A distanza di mesi c’è chi ha cambiato idea sul film. Uno di questi è Fulvio Abbate, che posta su Twitter:
“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi: mi è sembrato ancor più banale e modesto di quanto non mi fosse apparso in sala al cinema; un’ordinaria serie televisiva minore di maniera”
Svariati i commenti a questo post su Twitter, gli utenti non si trovano d’accordo, di fatti le risposte sono contrariate, commentando sotto il post che il film della Cortellesi sia una lezione di vita, un film che fa riflettere un modo per aprire gli occhi su quanto le nostre nonne abbiano sopportato e subito. Il film è una produzione Wildside, società del gruppo Fremantle e Vision Distribution, società del gruppo Sky, prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa. Soggetto e sceneggiatura sono di Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi.
