Proseguono gli appuntamenti live del QUID Channel che, dal 17 al 19 marzo propone un menu musicale ricco di sfaccettature sonore, dalla freschezza di Laife Buenavita, al tributo agli Abba degli AdbAcadabra, fino a quello dedicato a Pino Daniele, fatto dalla Iesaino’ Band.
Il programma del weekend in musica al Quid
Si comincia giovedì 17 marzo con l’arrivo dell’indie/pop di Amanda, che aprirà il palco per il giovane e puro talento di Laife Buenavita (al secolo Roberto Lai), torinese d’origine che con la sua chitarra gira le strade d’Italia da artista di strada “di razza”. Stabilizzatosi a Roma da poco, Laife Buenavita è un concentrato di musica ed energia, che esplodono tra le sei corde e la loop station che maneggia sapientemente, ricreando atmosfere e un sound pop/soul a cui difficilmente si può resistere. Nella serata di venerdì 18 marzo torna il fortunato tributo agli Abba da parte dell’esplosiva band AdbAcadabra, mentre la sera di sabato 18 marzo, sarà la volta di Giovanna Maglione e la Iesaino’ Band, nel ricordo (sempre vivo) dell’immenso Pino Daniele.
Dal vivo e in streaming su Quid Channel
Come è ormai consuetudine, gli appuntamenti live del QUID sono anche in live streaming, grazie alla trasmissione dell’evento in diretta su Quid Channel, la WebTV del club nata dal palco chiuso, proprio durante il periodo dell’emergenza Covid. Una nobile iniziativa che ha permesso al locale di continuare a dar voce agli artisti indipendenti, anche durante il periodo di fermo.
Laife Buenavita (Pop/Soul) – Opening Amanda (Indie/Pop), giovedì 17 marzo
Laife Buenavita (al secolo Roberto Lai), nasce a Torino, classe 1996. Sin da piccolo ha la passione per la musica e passa gran parte del suo tempo ad ascoltare e consumare CD e a suonare. “Mi ricordo che avevo una TV, quelle pesanti con il tubo catodico, alla quale davo un sacco di schiaffi perché alle volte spariva il volume. I due canali che andavano per la maggiore in camera mia prima dei 10 anni erano Italia 1 (e i cartoni del pomeriggio) e MTV, su cui passavo le ore ad ascoltare i brani in classifica a ripetizione”.
A 16 anni incomincia gli studi di canto e recitazione e a 19 si trasferisce a Milano, prendendo parte ad una tournée italiana e parigina per una produzione teatrale. Nel 2018 abbandona la carriera nel musical per insoddisfazione. Sente di non essere completo. Si trasferisce così a Roma, dove inizia a suonare come artista di strada e dove stringe realmente la mano alla musica per la prima volta; “Gli stessi Sampietrini e il vociare del centro romano, sono stati il reale amplificatore che mi ha messo in contatto con la città. Un tramite tra me e lei che si è solidificato un giorno ed una canzone dopo l’altra. E mi stupisco ogni volta di quanta meraviglia si possa vedere tra i marciapiedi e i vicoli di qualsiasi città”. Sin dal periodo scolastico si innamora dei Linkin Park, 30 Seconds to Mars, Of Mice and Men e altri gruppi della scena rock/metal.
Gli esordi di Laife Buenavita, dall’adolescenza ad oggi
In adolescenza si appassiona di musica hip hop, reggae, r&b, soul e pop e, tra i suoi riferimenti, prende a modello anche mostri sacri come B.B.King, Stevie Wonder, Brian McKnight, Billie Eilish, Alex Baroni e Pino Daniele. Attualmente è a lavoro su alcuni inediti. Nei suoi brani si diverte a trovare una seconda chiave di lettura. Ogni moneta ha due facce, c’è chi si riconosce in quella di fronte e chi in quella di spalle. “Io sono un po’ il riflesso delle mie canzoni. Ho due lati anche io e la scrittura mi aiuta a placarli entrambi quando iniziano ad abbaiare come cani impazziti”. Dall’inizio del 2022 collabora con diversi musicisti e un producer, con l’intento di evolversi: “Sono alla continua ricerca di stimoli nuovi, e per i brani futuri sento la necessità di un sound nuovo, un groove diverso. Mi sono accorto di avere una dipendenza da pelle d’oca, senza metafore. Quando sento montare i brividi sulla schiena e sul corpo, vuol dire che sono sulla strada giusta”.
Opening di Amanda per Laife Buenavita
Ad aprire il palco a Laife Buenavita ci penserà il sound indie/pop della giovane Amanda. Cantautrice di Aprilia, presenta in quartetto il suo nuovo concept album dal titolo “Amati”, un disco con un forte accento tematico dedicato all’emisfero femminile, per chi fa del coraggio il suo punto di forza, contro ogni pregiudizio e violenza di genere. La formazione: Mario Talocco (batteria), Augusto Madeccia (basso) e Antonio Bono (chitarra).
AdbAcadabra (Tribute Abba), venerdì 18 marzo
Storica band romana nata da un’idea di Dario Principia ed Emanuele Parlati, i tastieristi del gruppo veri appassionati tanto del repertorio della leggendaria band pop-dance svedese, quanto del musical Mamma Mia! Lo show degli AdbAcadabra porta in scena gli stessi ingredienti che hanno reso celebri le apparizioni dal vivo e televisive degli ABBA: costumi realizzati da sarti professionisti che ricalcano esattamente le “mise” originali di Bjorn e compagni; scenografie e coreografie curate nei minimi dettagli, ed una scaletta che alterna i più scatenati classici pop e dance a brani più posati, meno conosciuti ma ugualmente di grande spessore, cosicché lo spettatore possa conoscere tutti i risvolti della produzione musicale del famoso quartetto, oltre che partecipare, come è naturale, ad una vera e propria festa danzante. Gli AdbAcadabra sono: Laura Ferri Ricchi (voce), Ines Melpa (voce), Denis Tesselli (voce e chitarra), Emanuele Parlati (voce e tastiera), Dario Principia (pianoforte), Adriano Piccioni (chitarre), Gabriele Cipollini (basso) e Piero Pierantozzi (batteria).
Iesaino’ Band (Tribute Pino Daniele), sabato 19 marzo
Un tributo davvero speciale, a cominciare dalla vocalist Giulia Maglione che riesce ad interpretare i testi di Pino Daniele con originalità, ma anche con una profonda conoscenza dello stile vocale del grande musicista napoletano. Andrea Panzera alla chitarra, Umberto De Santis al Basso, Andrea Borrelli alla Batteria e Fabrizio Boffi alle tastiere, musicisti straordinari, dotati di grande sensibilità musicale, si uniscono al racconto in musica e poesia, dagli esordi come cantautore fino al “Napoletan Power” dei primi anni ’80. Un concerto ricco di poesia, ritmi e di grandi suggestioni, grazie ad una band, la Iesaino’, capace di suscitare emozioni e rimpianti per un artista che ci ha lasciato troppo presto. Il tutto accompagnato dalla voce narrante di Maurizio Yorck.