Stasera alle 21.10 su Italia 1 in prima serata andrà in onda l’appuntamento con Le Iene. Questa volta, la risposta da parte di Rosario D’Onofrio ex procuratore capo dell’AIA, agli arresti domiciliari, dopo l’arresto per narcotraffico nel 2022, con una lettera da parte del suo avvocato datata 25 marzo 2024.
Eugenio Abbattista: Gli arbitri garanti delle regole, inaccettabile che chi deve farle rispettare le vìoli
Il primo fischietto a dimettersi a stagione in corso nella storia del calcio italiano:
“Noi arbitri dovremmo essere i garanti delle regole, capite bene che è inaccettabile restare in un contesto dove chi dovrebbe far rispettare le regole le vìola. Mi sono dimesso perché ero stanco della sensazione di schifo che avvertivo attorno”.
L’arbitro si riferisce anche allo scandalo dei biglietti falsi e rimborsi gonfiati, che hanno inchiodato alcuni suoi colleghi, ma, secondo lui, quanto emerso pubblicamente sarebbe solo la punta dell’iceberg: “I condannati non sono il numero corretto delle persone che hanno adottato quel tipo di condotta”, rivela l’appena dimesso Eugenio Abbattista.
Filippo Roma: Ci sono altri “furbetti” che sono stati scoperti?
Eugenio Abbattista, arbitro fino a qualche giorno fa, sostiene che sia noto nel loro ambiente che ci sarebbero degli arbitri furbetti che hanno il vizietto di gonfiare i rimborsi spese e che non tutti sarebbero stati beccati e sanzionati. Così la Iena torna sulla storia di Gianpaolo Calvarese e dei sei biglietti ferroviari alquanto sospetti, che sembrano taroccati. La stagione in questione è quella in cui Gianpaolo Calvarese insieme a Eugenio Abbattista e a Piero Giacomelli, sarebbe dovuto andare via per raggiunti limiti di permanenza e invece fu riconfermato con un verbale molto discusso, come sostiene anche Eugenio Abbattista.
Le Iene: Biglietti intestati a Calvarese e tutti con lo stesso Codice CP
A fine stagione 2020-2021 Calvarese si dimette. Risulta che la procura dell’Aia, proprio in quei giorni, stesse indagando sul presunto taroccamento di alcuni biglietti ferroviari da lui messi a rimborso. A iniziare l’indagine è Rosario D’Onofrio, il procuratore degli Arbitri. Il nuovo procuratore dell’Aia, Bernardo Albergotti, ne prenderà il posto e concluderà che “Non è stata riscontrata una palese falsificazione o alterazione dei biglietti”. Ma Le Iene osservano che tutti i biglietti ferroviari intestati a Calvarese, di cui sono entrati in possesso, seppur con date e destinazioni diverse, hanno sempre lo stesso numero titolo in alto a destra e lo stesso Codice CP, che di regola dovrebbero sempre cambiare da un biglietto all’altro, con date e destinazioni diverse.
Rosario D’Onofrio risponde con una lettera dai contenuti esclusivi alla trasmissione
A dare una risposta alle domande de Le Iene è l’ex procuratore capo dell’Aia Rosario D’Onofrio, con una lettera dai contenuti esclusivi e clamorosi. Una lettera inviata alla trasmissione, indirizzata all’autore della trasmissione Marco Occhipinti. Firmata dall’avvocato Niccolò Vecchioni e datata 25 marzo 2024, denuncia una serie di irregolarità sulla questione rimborsi gonfiati e indagini ad essi relative:
Si riuscirà a venirne a capo? La Iena Filippo Roma rivolge una domanda alle istituzioni del Calcio: “Gianpaolo Calvarese, Presidenti Pacifici e Gravina, Presidente Malagò e Ministro Abodi volete fare chiarezza una volta per tutte? Questi biglietti taroccati sono stati presentati a rimborso sì o no? E nel caso fossero stati presentati come a noi risulta, come mai poi l’indagine aperta non è più andata avanti?”. L’unica risposta che ha ricevuto è proprio questa lettera.