La 17esima Festa del Cinema di Roma celebra la coppia della Golden Age hollywoodiana: Paul Newman e sua moglie, l’attrice premio Oscar Joanne Woodward. Dopo gli applausi di Cannes la docu-serie The last movie stars – firmata HBO e da dicembre in esclusiva anche su Sky – è pronta ad accogliere, da oggi, anche quelli della Festa del Cinema di Roma. La docu-serie diretta da Ethan Hawke e prodotta da Martin Scorsese racconta in sei episodi la coppia più carismatica e longeva del cinema.
The Last Movie Stars: l’origine del progetto
Il progetto, partito da una delle figlie della coppia, si propone di recuperare materiali raccolti dallo stesso Newman con l’idea, forse, di costruire un memoir. Un proposito che egli ha poi accantonato e che l’ha portato a distruggere le audiocassette registrate. Si sono salvate però le sbobinature dattiloscritte. Ed è da queste che Ethan Hawke – che alla Festa sarà presente anche come attore in Raymond & Ray di Rodrigo García – ha ricostruito per filo e per segno la storia della celebre coppia hollywoodiana e con l’appoggio di Clea e Melissa, figlie di Paul e Joanne, ha deciso di farla conoscere al mondo intero attraverso le voci di George Clooney (Paul Newman) e di Laura Linney (Joanne Woodward).
Esplorare Woodward e Newman attraverso i loro 50 anni di storia d’amore si è rivelato più gratificante di quanto avrei potuto immaginare. Il loro lavoro, la loro filantropia e le loro vite servono come una sorta di stella polare, svelando come può essere una vita sostanziale e significativa
Queste le parole di Hawke. La docu-serie oltre ad intrecciare testimonianze e tracce d’archivio a sequenze memorabili di grandi film, ci restituisce un ritratto più intimo della coppia che, nonostante le bufere vissute non ha mai smesso di guardarsi come se fosse la prima volta. Lei, Joanne Woodward, puro istinto. Severa e impetuosa. E lui Paul Newman, timido e riflessivo. Due caratteri complementari e opposti che in qualche modo venivano incastrati l’un l’altro e tenuti miracolosamente insieme.
Woodward e Newman: una coppia generosa
Degni di nota non è solo il loro amore, ma anche la dedizione al lavoro e la filantropia della coppia che nella docu-serie riemergono attraverso testimonianze
Sono rimasto colpito dal fatto che con il business di salse abbiano donato 600 milioni di dollari, una cifra sorprendentemente alta per i loro guadagni
ha infatti raccontato l’attore e regista Hawke. Un aspetto, quello di donare alle persone meno fortunate i frutti del proprio successo, che faceva totalmente parte dell’animo di Paul Newman, il cui impegno umanitario lo ha portato a creare gli Hole in the Wall Camp e Dynamo Camp (che studiavano programmi di terapia ricreativa per bambini gravemente malati).